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In Italia 6 milioni di obesi: costano 4,5 miliardi l'anno

Nutrizione Redazione DottNet | 22/05/2017 14:32

I pazienti sono protagonisti della campagna "Combattere l'obesità insieme"

Sono circa 6 milioni gli italiani obesi, con un costo per il sistema sanitario di circa 4,5 miliardi l'anno. Mentre, se si guarda al resto del mondo, il loro numero arriva a ben 600 milioni e 1,9 miliardi sono le persone in sovrappeso. A ricordare i dati di un problema sempre più allarmante e la cui prevalenza è triplicata rispetto agli anni '80, è l'Associazione Europea per lo studio dell'Obesità (Easo) che, al termine dello European Obesity Day di sabato 20 maggio, ha lanciato la campagna "Combattiamo l'obesità insieme". In Italia più di un terzo della popolazione adulta (35,3%) è in sovrappeso, una persona su dieci è obesa (9,8%), con una concentrazione maggiore nelle regioni meridionali e tra gli uomini rispetto alle donne. Supportata dall'hashtag #EOD2017, la campagna di sensibilizzazione ha come protagonisti i pazienti, con le storie e i vissuti di chi è riuscito a sconfiggere questa malattia, che in Italia non è ancora riconosciuta come tale.  

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Eppure, sottolinea Paolo Sbraccia, rappresentante italiano EASO, "nel nostro Paese ogni anno si registrano 57 mila morti per cause legate all'eccesso di peso. Sovrappeso e obesità sono responsabili dell'80% dei casi di diabete, del 55% dei casi di ipertensione e del 35% dei casi di cardiopatia ischemica e di tumori". Con costi umani ma anche sociali. Il problema 'pesa' sul Servizio Sanitario Nazionale per 4,5 miliardi, tra costi medici diretti, farmaci e ospedalizzazioni, ma anche in termini di calo della produttività lavorativa e assenteismo. Per essere efficaci, commenta Herman Toplak, presidente di EASO, "servono strategie che riguardino tutti gli aspetti della gestione del peso, dal promuovere attività fisica alla riduzione del consumo di alimenti e bevande ad alto contenuto calorico, nonché al trattamento farmacologico e chirurgico". 

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